CAMBIARE L’ACQUA AI FIORI
Il romanzo di Valérie Perrin narra la storia di Violette Toussaint, guardiana di un cimitero di un paesino della Borgogna, Brancion-en-Chalon. Cambiare l’acqua ai fiori è una tra le tante attività che riempiono le sue giornate in una vita che scorre all’insegna dell’empatia. Violette, bambina abbandonata che nessuno ha mai adottato, vive un rapporto malato con Philippe che la la traghetta dall’adolescenza all’età adulta: «La mia ombra era sempre in quella di Philippe. Mi risucchiava, mi beveva, mi avviluppava, era di una sensualità pazzesca. Mi si squagliava in bocca come caramello, come zucchero filato»